Alla fine dell’800 Carate Brianza era un paese di circa 5.000 abitanti, la maggior parte dei quali erano contadini ed operai per i quali l’istruzione era ancora un lusso. Ma si sentiva un bisogno di aggregazione, in paese c’era già un gruppo di appassionati di musica e inoltre le opere di Verdi, scomparso da poco, riecheggiavano ovunque. Fu così che proprio in quel clima e in quegli anni, don Costante Mattavelli nel 1902 fondò la prima Cooperativa Cattolica, che subito prese le sembianze di una vera e propria banda cittadina, presente nelle ricorrenze e nelle festività.

La prima iniziativa fu confezionare una divisa, al cui acquisto contribuì tutta la popolazione. Sotto l'abile direzione del nuovo maestro Carlo Borghi, il gruppo crebbe velocemente, collezionando primi posti al concorso di Belgirate (1905), a quello di Seregno (1906) e a Saronno (1908 e 1910), provocando così un gioia incontenibile, che veniva sprigionata anche nei concerti “in Canterana”.

E' il 1914, l'attività musicale continua nell’orgoglio dei caratesi, il numero dei musicanti aumenta, ma purtroppo la banda deve partecipare ai funerali del suo fondatore Don Costante Mattavelli e soprattutto si vede costretta ad accantonare gli strumenti a causa dell’avvicinarsi della Guerra. Al termine del conflitto, si conta la mancanza di alcuni amici cari.

Occorre ripartire con nuovo spirito e nuovi strumenti, acquistati grazie all’aiuto di Cassa Rurale, Cooperativa di Consumo, Ditte Formenti, Rossi & Meregalli, Viganò. Ora la banda è diretta dal Maestro Antonio Como di Milano, che con due prove a settimana la prepara al concorso di Como, dove si otterrà nuovamente un posto sul podio prima che l’attività si fermi ancora per il secondo evento bellico (1940–1945).

Il dopoguerra è un periodo di ricchezza creativa e adesione esponenziale alla banda, che ora conta 62 musicanti, in gran parte giovani. E’ questo uno dei più grandi motivi di gioia del Maestro Carlo Pirola, che insegna agli allievi e dirige il complesso dal 1969 al 1977, lasciando poi la bacchetta al Maestro Concertatore Pippo Provvidenziale, che eleva ulteriormente il livello qualitativo dell’associazione sia a livello cittadino che in molte piazze italiane (Terme di Montecatini, Piazza Ducale di Vigevano, Treviglio, Montecarlo, Galleria Vittorio Emanuele di Milano, dove il corpo musicale dovette concedere ben cinque bis).

A questo proposito un plauso va riconosciuto al Vice Presidente Luigi Galbiati, per aver voluto ed organizzato in modo impeccabile tutte le trasferte, in particolar modo quelle presso le terme Torretta di Montecatini, dove la Banda si è esibita su un palcoscenico dedicato alle orchestre, ed aver portato la banda oltre confine, con le esibizioni in quel di Caslano (Svizzera).

Oltre ai concerti, la Banda è presente a processioni, feste popolari, ricorrenze, anniversari e manifestazioni cittadine, ma si esibisce anche a 2600metri per gli amici del CAI presso la Capanna Carate e registra il suo primo disco in una vera e propria sala di registrazione.

L'Amministrazione Comunale assegna nel 1992 al Corpo Bandistico una nuova sede e grazie al contributo di alcuni sostenitori, i Grandi amici della Banda, le lezioni riprendono nel seminterrato della Scuola Materna Montessori (ora in Via Agazzi).

Il Maestro Provvidenziale, dopo ben 17 anni, viene sostituito dal giovane Maestro Andrea Bianchin di Milano, il cui primo concerto presso la Residenza "Il Parco" è una continua standing ovation; ma col passare degli anni c’è un calo fisiologico dei bandisti, al quale Bianchin cerca di sopperire istituendo una scuola di musica in accordo con l'Istituzione Don Gnocchi e cominciando così a collaborare con le altre realtà rilevanti del territorio, come Studio Danza Arabesque di Carate, il cui sodalizio dura per molti anni.

Nel Dicembre 1999, la Direzione del Corpo Musicale, sempre più improntata alla scuola di musica, passa al Maestro Paolo Mandelli. I concerti di apertura e chiusura del nuovo secolo fanno da cornice ad una serie di altre manifestazioni a cui il Corpo Musicale partecipa sempre più assiduamente. In occasione del Giubileo la Banda è presente ad Assisi dove l'allora Presidente Enrico Valtorta comunica la sua intenzione di passare il testimone all'attuale Presidente Maurizio Cesana.

Da quel momento è tutto un crescendo. Nella memoria dei bandisti e dei simpatizzanti sarà difficile dimenticare la sfilata con il Gruppo Alpini Sezione di Monza a Genova, a La spezia, a Vicenza, a Milano, il concerto tra le montagne ad Albaredo (Sondrio) grazie al connubio con il CAI locale, la partecipazione ai festeggiamenti per il centenario della morte di Giuseppe Verdi, con un percorso iniziato presso il Palazzo Reale di Milano, continuato con il Nabucco all’Arena di Verona e culminato con il Concerto d'Autunno "Giuseppe Verdi e non solo".

L'organico evolve, ai momenti istituzionali si aggiungono sempre nuove occasioni per fare musica, come il concerto a Lucca nel 2003, a Bormio e Livigno nel 2004, a Bitburg in Germania nel 2006, in Vaticano in udienza dal Papa nel 2007, a Sarteano in Toscana nel 2010 e progressivamente la banda vive un nuovo momento d’oro grazie all’energia di tutti quegli allievi ormai provenienti dalla collaudata scuola di musica e alla direzione del Maestro Pasquale Vaccarella, attuale Maestro.

Inoltre ad oggi il Corpo Musicale SS. Ambrogio e Simpliciano può vantare di essere stato l’unico corpo bandistico ad esibirsi in concerto ad Expo 2015 e ad aver festeggiato i 115 anni di fondazione al 39esimo piano di Palazzo Regione Lombardia nel 2017.

…E crediamo che questa rimarrà sempre la colonna sonora di un piccolo gruppo di musicanti che è diventato ormai una ricca ed esperta orchestra di fiati ma che continua a condividerne i valori autentici.





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